Negoziazione assistita in tema di trasporti
Mar 13A circa un mese dall’entrata in vigore dell’istituto della negoziazione assistita come condizione di procedibilità per le cause di cui all’art. 3 del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito dalla L. 10 novembre 2014, n. 162, di cui abbiamo già parlato, non molta rilevanza mediatica ha avuto la norma di altro provvedimento legislativo che in un comma nascosto dell’unico articolo, secondo le più moderne tecniche legislative (!) estende alla materia dei trasporti la neonata negoziazione assistita. Ed infatti il comma 249 dell’art.1 della Legge n. 190 del 23.12.2014, la c.d. Legge di Stabilità, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29.12.2014 n. 300, considera «condizione dell’esercizio in giudizio di un’azione relativa a una controversia in materia di contratto di trasporto o di sub-trasporto l’esperimento del procedimento di negoziazione assistita da uno o più avvocati». Resta da vedere se, tra i vettori coinvolti, le Compagnie aeree, sovente restie a concordare risarcimenti...
Quando il “grattino” scade e il Comune persevera
Feb 11In questo periodo, come ogni tanto accade, si è risollevata la discussione circa la legittimità o meno delle sanzioni irrogate per la sosta con il c.d. “grattino” scaduto. Leggiamo cosa dice il Codice della Strada (art. 7, co 1 e 14) in proposito: “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: […] f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le aree urbane; […] 14. Chiunque viola gli altri obblighi, divieti o limitazioni previsti nel presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro...
La negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio
Gen 13Il D.L. 132/2014 del 12/09/2014, convertito in legge con modifiche il 10/11/2014 (L. 162/14), ha introdotto nel nostro ordinamento l’istituto della negoziazione assistita che abbiamo già avuto modo di presentare. L’art. 6 del predetto decreto, tuttavia, espressamente prevede la possibilità di utilizzare lo strumento della convenzione di negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte anche per ottenere gli effetti dei provvedimenti giudiziali in materia di separazione personale consensuale, dello scioglimento consensuale del matrimonio (o di cessazione suoi effetti civili), ovvero di modifica congiunta delle condizioni di separazione o di divorzio. L’accordo dovrà dare atto che gli avvocati hanno tentato di conciliare le parti e le hanno informate della possibilità di esperire la mediazione familiare e dell’importanza per il minore di trascorrere tempi adeguati con ciascuno dei genitori e dovrà essere trasmesso, corredato della necessaria documentazione, in prima battuta al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente perché ne vagli la regolarità. Ottenuto il nullaosta, gli avvocati...
Processo telematico, il vero inizio
Dic 17Mancano pochi giorni al D-day del Processo Civile Telematico. Se, infatti, dal 30 giugno 2014 è stato reso obbligatorio il deposito degli atti endoprocessuali per i procedimenti incardinati a partire da quella data oltre che per i procedimenti monitori, è pur vero che i depositi finora effettuati per via telematica sono stati relativamente pochi e presumibilmente riferibili proprio ai procedimenti di ingiunzione, atteso che un processo civile incardinato dopo la fine di giugno difficilmente si trova già in una fase che preveda il deposito di atti successivi a quelli (cartacei) di costituzione. A decorrere dal 31 dicembre 2014, l’obbligo del deposito telematico (sempre degli atti endoprocessuali) sarà esteso a tutti i procedimenti, compresi quelli già pendenti innanzi ai tribunali italiani prima del 30 giugno 2014. Sarà questo, pertanto, il momento in cui verrà messa alla prova la tenuta dei sistemi del Ministero, delle cancellerie ed in cui gli avvocati,...
Compensazione pecuniaria in caso di ritardo. Come calcolare i tempi?
Dic 10Abbiamo affrontato precedentemente il tema della compensazione pecuniaria in caso di ritardo aereo. Ma come determinare l’effettivo ritardo? Quale il momento dal quale far decorrere le tre ore che consentirebbero l’accesso alla speciale tutela della compensazione pecuniaria ai sensi del Reg. UE 261/2004? La Corte di Giustizia UE ha esaminato la questione nella recente Sentenza del 4 settembre 2014 nella causa C-452/13. Nel caso di specie una manciata di minuti separavano il viaggiatore dall’ottenere il riconoscimento del giusto ristoro stabilito dal citato regolamento e dalle sentenze della Corte che lo hanno esteso anche ai ritardi. Infatti, a seguito del ritardo, l’aereo è atterrato nell’aeroporto di destinazione alle ore 17.38 (a fronte dell’orario previsto sul biglietto delle 14.40), sebbene si sia arrestato in posizione di parcheggio alle 17.43. Ovviamente la posizione dell’attore è stata quella di considerare come momento effettivo dell’arrivo quello in cui l’aeromobile si è fermato e si sono aperti i...