Nuovi criteri per la redazione degli atti giudiziari
Ago 31Nella G.U. dell’11 agosto 2023 è stato pubblicato il Decreto 7 agosto 2023 n. 110, recante il “Regolamento per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l’inserimento delle informazioni nei registri del processo, ai sensi dell’articolo 46 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile”. Le norme avranno effetto nei procedimenti incardinati da domani, 1 settembre 2023 e si ispirano ai principi di sinteticità e chiarezza nella redazione degli atti processuali nel processo civile. All’art. 2 sono indicate le parti in cui dovranno articolarsi gli atti di citazione e i ricorsi, le comparse di risposta, le memorie difensive, i controricorsi e gli atti di intervento e, in quanto compatibili, gli altri atti del processo. L’art. 3 prevede limiti dimensionali con un limite di caratteri (e di pagine approssimativamente corrispondenti), con le precisazioni e...
Legge delega riforma magistratura onoraria
Mar 11Nel mondo della Giustizia italiana la magistratura onoraria ha assunto un ruolo essenziale e che, volenti o nolenti, non può essere ignorato. I detrattori la vedono come una delle cause dello svilimento delle funzioni giudiziarie, talvolta confortati dalla scarsa competenza dei giudici onorari di turno, peraltro sottopagati pur svolgendo un vero e proprio lavoro, di grande responsabilità; i sostenitori, d’altro canto, ne riconoscono il ruolo, oramai insostituibile, che consente quotidianamente il funzionamento della macchina giustizia, perennemente sotto organico ed incapace di fronteggiare e gestire il contenzioso, nuovo o arretrato che sia. Certo è che il tema – e la sua pratica attuazione – porta con sé una serie di complesse problematiche di ordine organizzativo, finanziario, costituzionale, e che il complessivo riordino del ruolo e delle funzioni della magistratura onoraria è atteso da molti lustri. Il Senato, in data 10 marzo 2016, nello stesso giorno in cui la Camera ha approvato il ddl di riforma...
Prova delegata e PCT
Ott 14Con l’avvento del PCT, gli avvocati si ritrovano spesso a girovagare per il web in cerca di guide o conferme circa situazioni processuali spesso non prese in considerazione dai vari protocolli e regolamenti adottati su e giù per il Paese. Vi parlo allora della mia esperienza con un procedimento di prova delegata ex art. 203 cpc, ove il G.I. di altro Tribunale ha escusso i testi residenti in un circondario diverso rispetto a quello ove pende la causa principale. Il primo problema che mi sono posto è: come deposito il ricorso presso il Tribunale ove assumere la prova? Ebbene, a Lecce (prima del 30 giugno 2015) va depositato in formato cartaceo (analogico per i tecnici del PCT), allegando copia degli atti che contengono le richieste istruttorie e dell’ordinanza di ammissione della prova delegata del giudice che tratta il procedimento principale (tutti scaricati dal Polisweb e muniti di attestazione di conformità...
Un sabato italiano: Decreto Legge “Giustizia” n. 83 del 27/06/2015
Giu 30L’urgenza di legiferare e di pubblicare il “prodotto” financo di sabato ha dato origine a questo nuovo Decreto Legge recante modifiche in materia fallimentare, civile, processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria, con qualche novità in tema di PCT. Tralasciando quelle in ambito fallimentare, tra le novità in materia esecutiva si segnalano in particolare una norma transitoria volta a dirimere (?) la questione della ricerca dei beni pignorabili nelle more dell’emanazione del tanto atteso Decreto Ministeriale attuativo; l’avviso circa le possibilità di porre rimedio al sovraindebitamento da inserire nell’atto di precetto; nuovi limiti alla pignorabilità di stipendi e pensioni; rate più lunghe per la conversione del pignoramento; riduzione dei termini di perenzione del pignoramento (da 90 a 45 giorni) e di deposito della documentazione ipocatastale; nuove modalità per la determinazione del valore dell’immobile pignorato e nella esecuzione delle vendite giudiziarie. Inserita anche una nuova sezione nel Codice Civile, riguardante...
Negoziazione assistita in tema di trasporti
Mar 13A circa un mese dall’entrata in vigore dell’istituto della negoziazione assistita come condizione di procedibilità per le cause di cui all’art. 3 del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito dalla L. 10 novembre 2014, n. 162, di cui abbiamo già parlato, non molta rilevanza mediatica ha avuto la norma di altro provvedimento legislativo che in un comma nascosto dell’unico articolo, secondo le più moderne tecniche legislative (!) estende alla materia dei trasporti la neonata negoziazione assistita. Ed infatti il comma 249 dell’art.1 della Legge n. 190 del 23.12.2014, la c.d. Legge di Stabilità, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29.12.2014 n. 300, considera «condizione dell’esercizio in giudizio di un’azione relativa a una controversia in materia di contratto di trasporto o di sub-trasporto l’esperimento del procedimento di negoziazione assistita da uno o più avvocati». Resta da vedere se, tra i vettori coinvolti, le Compagnie aeree, sovente restie a concordare risarcimenti...